La casa di Giulietta a Verona è uno dei luoghi più amati dai turisti, che fanno lunghe code per entrare nel famoso cortile, vedere la statua di Giulietta e alzare lo sguardo verso il leggendario balcone dei due innamorati immortalati da William Shakespeare. Ma è proprio il balcone da cui Giulietta si è affacciata per parlare con il suo Romeo? Questa è davvero la sua casa? Montecchi e Capuleti erano veramente due famiglie veronesi?

Il mito di Giulietta
Lo confesso, penso che il cortile della casa di Giulietta a Verona sia un luogo magico. La casa risale al 1300 circa, e la sua facciata è un meraviglioso patchwork in perfetto stile medievale. La statua di Giulietta, semplice e malinconica, osserva il viavai dei visitatori, che raramente si interrompe, e si presta suo malgrado al moderno rito del selfie; secondo la tradizione popolare, toccarle il seno porterebbe fortuna in amore. Il balcone si innalza sulle nostre teste e riporta alla mente la famosa scena descritta da Shakespeare, e tante altre tribolazioni di innamorati divisi.
È tutto molto suggestivo e romantico, ma c’è poco di autentico in questo luogo: perfino la statua di Giulietta, realizzata nel 1968 dallo scultore Nereo Costantini, non è più l’originale in bronzo, ma una copia del 2014. La casa della famiglia Capuleti, cui Giulietta apparteneva, sorgeva sulla riva dell’Adige e fu demolita durante i lavori di costruzione dell’argine; non si trovava dunque qui, a due passi da piazza Erbe. Il balcone, infine… è stato costruito ad hoc.
Tra realtà e fantasia

Qui a destra potete vedere la casa com’era prima della ristrutturazione terminata nel 1939 e voluta da Antonio Avena, allora direttore dei musei civici veronesi. La facciata e l’interno della casa furono completamente ricostruiti inserendo elementi medievali autentici provenienti da altri edifici della città, pietre, finestre, colonne, camini, stemmi, balaustre, e chi più ne ha più ne metta. L’effetto finale è meraviglioso ma, ahimè, artificioso. E il balcone? Leggiamo la descrizione sul sito ufficiale del museo Casa di Giulietta:
Il balcone è composto da una lastra originale e da altri elementi realizzati in stile. La lastra centrale, in pietra tenera di Avesa, risale al XIV secolo e proviene dai palazzi dei signori Della Scala. Integrato con due mensole modanate, il balcone si ispira ai sepolcri pensili del Trecento: in bilico tra tra antico e moderno, tra riuso e imitazione, tra realtà e fantasia, è il luogo ideale in cui ambientare l’amore romantico dei due giovani, destinato a una così triste fine.
Insomma, la casa di Giulietta è l’incarnazione moderna della più famosa storia d’amore della letteratura, la realizzazione di un’idea, tra realtà e fantasia. Questo non la rende meno magica per i tantissimi turisti che la visitano ogni anno sgomitando e intasando via Cappello, riempiendo i muri di scritte (anche se è vietatissimo!) e spergiurando di amarsi per sempre proprio lì dove i due innamorati si giurarono amore eterno.
Sulle tracce di Giulietta
Se siete a Verona per rivivere la storia dei due innamorati più famosi del mondo, dovete vedere anche la Tomba di Giulietta presso il Museo degli affreschi e la casa di Romeo, vicino alle Arche Scaligere. Anche in questo caso si tratta di falsi storici, ma l’aspetto e l’atmosfera di Verona medievale sono autentici. Montecchi e Capuleti erano veramente due famiglie dell’epoca in lotta fra loro, e le antiche pietre potrebbero raccontare storie molto simili alla tragica vicenda narrata da Shakespeare.
In fondo, in un periodo in cui la realtà supera ogni immaginazione, la verità si fa sempre più sfuggente e l’amore non dura, non è peccato immergersi per qualche istante nel mondo fantastico di Romeo e Giulietta.
Dal sito del Comune di Verona:
La realtà resta fuori dal nostro itinerario: noi inseguiamo un mito leggiadro che lieve si sposta nelle piazze antiche, fra i vicoli e i cortili in penombra.
Qui è facile immaginare storie, figure ed eventi del passato.
Qui si aggira lo spirito di Giulietta …

Sempre vostra,
Genoveffa
Link utili
- Ti racconto Verona – Italian Listening Practice video
- Casa di Giulietta – sito ufficiale
- Sui passi di Giulietta – itinerario turistico
Glossario
- coda: queue
- cortile: courtyard
- immortalare: to immortalise
- affacciarsi: to look out (from a window or a balcony)
- viavai: coming and going; similar to andirivieni
- prestarsi: to lend oneself, to accept
- suo malgrado: against her will,
- tribolazioni: troubles, struggles
- argine: river bank
- a due passi: very close, two steps away
- balaustra: balustrade
- lastra: slab
- modanato: decorated with a moulding
- sepolcro: tomb
- in bilico: on the edge, precarious
- sgomitare: to elbow in
- intasare: to block, to clog
- spergiurare: to swear up and down
- narrare: to recount
- sfuggente: elusive
- leggiadro: graceful
- lieve: light, delicate
- penombra: half-light
- aggirarsi: to wander
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